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Im[m]agine

 
Catalogo Im[m]agine

Video della mostra Im[m]agine

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Video della Digital Art

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Postazioni video all'interno della mostra. Realizzate da Valentino Stampone: POSTAZIONI 1 - 2 - 3 - 4

 

30 agosto/9 settembre 2012

Im[m]agine. Progetto internazionale di arte postale e digitale

 

Im[m]agine di Alida Gianti

L'Assessorato alla Cultura e il SACS di Quiliano propongono in questo 2012 un progetto creativo che ancora una volta contempla l'idea di "arte che viaggia", sia attraverso i tradizionali sistemi di spedizione che per via telematica. La novità rispetto a precedenti iniziative risiede forse nel fatto che si è aggiunta una graziosa possibilità, quella di poter inviare in loco piccoli oggetti tridimensionali, nel rispetto delle misure massime previste dal bando di partecipazione.
Im[ma]gine, questo il tema dell'iniziativa, è dedicato all'objet d'art e consente massima libertà espressiva, ulteriormente potenziando quel senso di libertà - consentitemi la ripetizione - che di per sé caratterizza l'arte postale, nonché quella virtuale: nessun vincolo con gallerie, nessuna richiesta di mercato, nessun orientamento preferibile, più o meno condizionato da mode o gusti imperanti. Piuttosto, il piacere di comunicare senza riserve attraverso il proprio istinto creativo e la propria ricerca, assecondando un'idea, un'ispirazione/aspirazione, una propria modalità sensibile, una specifica conoscenza e personale sperimentazione tecnica o tecnologica. Il risultato è ben visibile, infatti: c'è chi invia leggeri pacchi postali con opere che stimolano innanzitutto la curiosità dei destinatari addetti alla loro apertura e ad una prima visione del contenuto; chi si serve del computer per elaborare immagini del tutto digitali o per trasformarne alcune di altro tipo; chi, semplicemente, mette in rete la fotografia di un proprio lavoro, dandogli così visibilità senza trasportarlo fisicamente; chi opta per brevi video dai contenuti disparati, quali di gusto socio-politico, quali di carattere prettamente personale, quali meglio orientati, si direbbe, verso una ricerca di maggior effetto estetico; e via dicendo. E' dunque un mondo variegato che lavora senza costrizioni, i cui interpreti hanno tutta l'aria
di aderire per il gusto spassionato di partecipare ad un'azione artistica collettiva che può generare piacevoli scambi di esperienze, virtuali ma anche concrete. Considerato il numero di adesioni all'edizione 2012, quasi trecento, e le provenienze le più diverse, da oltre cinquanta nazioni (si sono aggiunte di recente la Columbia, la Lituania, Giava), possiamo ben parlare di arte mondiale, globalizzata in positivo, mentre Quiliano diventa, per tutti coloro che non la conoscono, la piccola ma attiva località posta in quella particolare area di una regione d'Italia chiamata Liguria; e noi, che in Liguria viviamo, ne andiamo orgogliosi.
L'arte postale viaggia e simbolicamente vola, come, del resto, l'arte digitale; quest'ultima, poi, avvalendosi di tecnologie e di sistemi di comunicazione innovativi e sempre più sofisticati, sa offrire esiti talvolta sorprendenti, quasi "magici" per chi è poco avvezzo ai suoi metodi. L'arte che viaggia, tradizionale o d'avanguardia che essa sia, può anche essere esternazione di una semplice idea che, traducendosi in atto concreto, produce, oltre ad un immediato senso di gioia in chi dell'atto ha goduto, il desiderio di "proseguire il gioco". Ciò accadde a chi scrive, ed eccone la breve storia. Un giorno un amico artista mi inviò in busta una manciata di ritagli di cartoncini colorati, così commentando: "Un po' d'arcobaleno non guasta". Ebbene, quel suo gesto affettuoso ne generò a catena molti altri, animò emozioni collettive; giunse persino a tradursi, in minima parte, in un mio quadretto a collage, che non ho mai donato a chi di dovere, e in un breve racconto che invece se ne partì - per posta! - alla volta di un concorso letterario.
Singolari e magnifici effetti della mail-art… In conclusione, ricordo dunque il nuovo appuntamento che ci porta a Quiliano, dove Im[m]agine converge con la prevista esposizione di tutte le opere inviate, fisicamente palpabili le piccole sculture e ben visionabili le immagini elettroniche o le brevi video-storie. Questa volta è d'obbligo una "spedizione personale" da parte degli interessati, compatibilmente con le distanze e le possibilità di ciascuno di loro!